PENSARE GLOBALMENTE AGIRE LOCALMENTE
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Via M. Grappa 2 - 20060 MASATE (MI) c/o Cooperativa Monte Grappa - Referente : Castellazzi Virginio
mercoledì 21 novembre 2012
Puliamo il villoresi
Protezione Civile e Consorzio Est Ticino Villoresi.
proprio a questi ultimi due va un grosso Grazie, per partecipazione e per la messa a disposizione di mezzi e personale qualificato.
Un grazie ovviamente va ai nostri soci del circolo che non sono mancati all'appuntamento, chi manca a questi appuntamenti è sempre la gente comune, i nostri cittadini, qualcuno c'era e a loro va il nostro ringraziamento, ma sono sempre pochini.
Rigraziamo l'amministrazione che sin da subito ha condiviso la nostra proposta ed assieme l'abbiamo portata avanti.
Noi come associazione non e' la prima volta che facciamo un iniziativa in difesa del Canale Villoresi,
Anzi, una delle prime iniziative dal nostro circolo alla fine degli anni 80, fu proprio quelle di risistemare il lavatoio che era decadente e nel 1994 facemmo parte anche di una associazione chiamata amici del Villoresi, dove ne facevano parte associazioni presenti su tutta l'asta del canale da l'Adda al Ticino, 88 km circa e nel 2002 organizzammo la pulizia del Villoresi, poi negli anni successivi la si faceva durante l'iniziativa di Piliamo il Mondo a settembre.
Ora bisogna sicuramente ripetere l'inizaitiva magari in primavera o al prossimo autunno, facendolo diventare un appuntamento fisso, coinvolgendo altri comuni con altre associazioni.
Grazie a Tutti
Virginio
lunedì 5 novembre 2012
mercoledì 31 ottobre 2012
é vero era meglio farla a settembre, ma non è mai troppo tardi.
Pubblicheremo al più presto la locandina dell'iniziativa
sabato 22 settembre 2012
Puliamo il Mondo
UNIONE LOMBARDA DEI COMUNI DI BASIANO E DI MASATE Circolo Ecologico "La Ca' Bianca" di Masate e Basiano Protezione Civile di Basiano e Masate |
martedì 28 agosto 2012
E’ finita la terra da coltivare
Qualche giorno prima dell’Overshoot day, è arrivata una notizia: l’Italia non è autosufficiente. Non può produrre tutto il cibo di cui avrebbe bisogno. Almeno questo sulla carta. Al di là dei dubbi fondati o meno, il dato certo è che sono stati persi 2 milioni di ettari di suolo, una superficie grande quanto il Veneto, e tutto è accaduto nell’arco di 10 anni, è l’allarme lanciato dalla CIA (Confederazione italiana agricoltori) pochi giorni fà.
La mancanza di politiche incisive in questa direzione ha portato a danni che possono solo peggiorare la situazione. Significherebbe accelerare la velocità di perdita del suolo ad un ritmo di 30 ettari al giorno nel 2030. Negli ultimi 10 anni sono state cotruite la bellezza di 4 milioni di case e la cosa ancora più agghiacciante è che 5,2 milioni sono sfitte. Le conseguenze della cementificazioneselvaggia sono enormi. In 20 anni l’Italia è stata investita da una vera e propria ondata di disastri: 5.400 alluvioni, 11.000 frane negli ultimi 80 anni, 70.000 persone coinvolte e 30.000 miliardi di danni (dati ISPRA). Si dice poi che l’Italia non sia autosufficiente, passando da esportatori a importatori, per il grano tenero, riusciamo a produrre solo il 50% al di sotto delle quantità necessarie, mentre per il grano duro siamo completamente in rosso, arriviamo al 70-80%.
E’ poi possibile pensare di essere nemmeno autosufficienti per l’olio d’oliva che è fermo all’80%? Tutte queste cifre sarebbero però complete se accompagnate dalle mancate raccolte, dovute alle dinamiche di mercato che strozzano sempre di più la produzione. Solo nel 2009 il mancato raccolto è stato di 17 milioni di tonnellate, quando il consumo reale è stato di 8,7 milioni di tonnellate. E’ chiaro che il consumo di suolo va fermato ma assieme a questa scelta necessaria bisognerà mettere mano anche alle filiere agrolimentari. Intanto nello scorso Consiglio dei Ministri è stata presentata la bozza del ddl contro il consumo di suolo agricolo dal ministro delle Politiche agricole, Mario Catania. Speriamo.
domenica 22 luglio 2012
Acqua bene comune, giustizia è fatta
italiani e la democrazia al nostro Paese.
Lo fa dichiarando incostituzionale, quindi inammissibile, l'articolo 4 del
decreto legge 138 del 13 Agosto 2011, con il quale, il Governo Berlusconi,
calpestava il risultato referendario e rintroduceva la privatizzazione dei
servizi pubblici locali. Questa sentenza blocca anche tutte le
modificazioni successive, compresa quelle del Governo Monti.
La sentenza esplicita chiaramente il vincolo referendario infranto con
l'articolo 4 e dichiara che la legge approvata dal Governo Berlusconi
violava l'articolo 75 della Costituzione. Viene confermato quello che
sostenemmo un anno fa, cioè come quel provvedimento reintroducesse la
privatizzazione dei servizi pubblici e calpestasse la volontà dei
cittadini.
La sentenza ribadisce con forza la volontà popolare espressa il 12 e 13
giugno 2011 e rappresenta un monito al Governo Monti e a tutti i poteri
forti che speculano sui beni comuni. Dopo la straordinaria vittoria
referendaria costruita dal basso, oggi è chiarito una volta per tutte che
deve deve essere rispettato quello che hanno scelto 27 milioni di
italiani: l'acqua e i servizi pubblici devono essere pubblici.
Si scrive acqua, si legge democrazia!
Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua
mercoledì 18 luglio 2012
martedì 17 luglio 2012
domenica 8 luglio 2012
Parco Trenzanesio
dal taglio alla beffa
Strappati per sempre alle bellezze del paesaggio, caduti nella polvere e triturati dalle assordanti seghe elettriche, centinaia di secolari tigli e pioppi cipressini sono spariti nella furia di una mattanza vegetale. Una strage, quella avvenuta nell’area del Parco del Trenzanesio, voluta da Regione, Provincia, Comuni. È ormai noto il perché: allargamento delle carreggiate per accorciare i tempi di percorso da Milano alla Bre.be.mi e alla Tem, autostrade che arricchiranno i soliti pochi e impoveriranno, insieme alle nostra risorse economiche, il nostro territorio.
Appuntamento in Provincia
Ma il tema non è quello delle inutili e devastanti autostrade. No, il tema è ancora quello degli alberi perduti e dell’immensa ipocrisia dei nostri politicanti. Perché, loro, proprio i medesimi soggetti che hanno provveduto con tanta solerzia e senza neppure anticipare alla Soprintendenza quanto sarebbero andati a sradicare, il giorno 10 luglio avranno la faccia tosta, la sfrontatezza di presentare il progetto di tutela degli Alberi Monumentali della Provincia di Milano. Siamo convinti che la stampa darà grande enfasi all’iniziativa, contribuendo così alla colossale presa in giro (per essere moderati nelle espressioni) nei confronti della pubblica opinione, e in particolare dei tanti cittadini che hanno ancora nel cuore la struggente e perduta bellezza dei grandi filari. Chi volesse vedere ed ascoltare le meraviglie che racconteranno il presidente della Provincia Guido Podestà e l’assessore al Territorio Fabio Altitonante, ecco le coordinate dell’appuntamento: martedì 10 luglio 2012 - ore 12.30, Sala Giunta della Provincia di Milano
Via Vivaio, 1 Milano.
mercoledì 23 maggio 2012
Salviamo il Paesaggio comitato della Martesana
presso la sede del Circolo Ecologico la Ca' Bianca
di masate-Basiano,
in via monte Grappa 2, presso la coopertaiva Montegrappa.
Si terrà il primo incontro del Comitato della Martesana di
Salviamo il Paesaggio
dopo la sua costituzione avvenuta il 23 aprile
di cui il Circolo fa parte con altre 11 associazioni della zona.
lunedì 7 maggio 2012
No all'impianto Stucchi di Cambiago
Il giorno 11 maggio alle ore 11, verrà effettuata un intervista con l'emittente televisiva 7Gold sul caso Stucchi.
Ci troviamo a partire dalle 10.30 davanti a quella che, ci auguriamo, non diventi sede dell'impianto per il trattamento di rifiuti pericolosi e non: in Via del Rio Vallone (a 200 metri dall'ingresso del Parco Sovracomunale, per intenderci).
Cerchiamo di essere numerosi, per scongiurare la nascita, sul nostro territorio, di un impianto che a Cambiago ma anche Masate, Basiano, Cavenago e tutti i comuni limitrofi, porterà solo problemi, rischi ambientali e tanto nuovo smog.
Di inquinamento ne abbiamo già a sufficienza e vogliamo preservare quel poco di verde che ci è rimasto e che il Parco Rio Vallone ci offre, senza rovinarne i confini con potenziali pericoli ambientali e camionate di rifiuti in entrata e uscita. Con questo impianto a est e la Tem (Tangenziale Est Esterna) a ovest, Cambiago si perderà in mezzo alle polveri.
NO ALLA STUCCHI!
venerdì 4 maggio 2012
Mostra fotografica Masate Ieri e Oggi
mercoledì 21 marzo 2012
Salviamo il Pesaggio e difendiamo i territori
Domenica 25 marzo in piazza della Repubblica a Masate,
il circolo Ecologico la Ca' Bianca e Salviamo il Paesaggio
comitato della Martesana
organizzano un banchetto per far conoscere alla popolazione le proprie idee sulla variante al PGT
e le iniziative del nascente comitato della Martesana
Salviamo il Paesaggio.
venerdì 16 marzo 2012
domenica 26 febbraio 2012
Salviamo il Paesaggio - Comitato della Martesana
mercoledì 15 febbraio 2012
martedì 31 gennaio 2012
Osservazioni variante 1 del PGT a cura del circolo ecologico 2011
domenica 15 gennaio 2012
Acqua pubblica
Il Governo Monti intende approvare un decreto sulle strategie di liberalizzazione che vuole intervenire direttamente anche sull’acqua, sconfessando l'esito dei Referendum del 12 e 13 giugno scorsi. Dobbiamo impedirglielo!
SOTTOSCRIVI E FAI SOTTOSCRIVERE L'APPELLO "GIU’ LE MANI DALL’ACQUA E DALLA DEMOCRAZIA!" CLICCANDO QUI
APPELLO
"GIU’ LE MANI DALL’ACQUA E DALLA DEMOCRAZIA!"
http://www.acquabenecomune.org/raccoltafirme/index.php?option=com_petitions&view=petition&id=181&Itemid=111