martedì 19 febbraio 2008

Inceneritori, perché no!


1. L’incenerimento dei rifiuti li trasforma in nano particelle tossiche e diossine

2. L’incenerimento necessita di sostanze come acqua, calce, bicarbonato che aumentano la massa iniziale dei rifiuti

3. Da una tonnellata di rifiuti vengono prodotti fumi e 300 kg di ceneri solide e altre sostanze. - le ceneri solide vanno smaltite per legge in una discarica per rifiuti tossici nocivi, rifiuti estremamente più pericolosi delle vecchie discariche - i fumi contengono 30 kg di ceneri volanti cancerogene, 25 kg di gesso - l’incenerimento produce 650 kg di acque inquinate da depurare

4. Le micro polveri (pm 2 fino a pm 0,1) derivanti dall’incenerimento se inalate dai polmoni giungono al sangue in 60 secondi e in ogni altro organo in 60 minuti

5. Le patologie derivanti dall’inalazione sono: cancro, malformazioni fetali, Parkinson, Alzheimer, infarto e ictus. Lo comprovano migliaia di lavori scientifici

6. Gli inceneritori, detti anche termovalorizzatori, sono stati finanziati con il 7% della bolletta dell’Enel associandoli alle energie rinnovabili insieme ai rifiuti delle raffinerie di petrolio al carbone. Senza tale tassa sarebbero diseconomici. Nell’ultima Finanziaria è stato accordato il finanziamento, ma solo agli inceneritori già costruiti

7. In Italia ci sono 51 inceneritori, sarebbe opportuno disporre di centraline che analizzino la concentrazione di micro polveri per ognuno di essi, insieme all’aumento delle malattie derivate sul territorio nel lungo periodo 8. I petrolieri, i costruttori di inceneritori e i partiti finanziati alla luce del sole da queste realtà economiche sono gli unici beneficiari dell’incenerimento dei rifiuti

L’alternativa agli inceneritori
Riduzione dei rifiuti, raccolta differenziata, riciclaggio e bioessicazione

1. Riduzione dei rifiuti (Berlino, per fare un esempio, ha ridotto in sei mesi i rifiuti del 50%)

2. Raccolta differenziata porta a porta con tariffa puntuale

3. Riciclo di quanto raccolto in modo differenziato

4. Quanto rimane di rifiuti dopo l’attuazione dei primi tre punti va inviato a impianti per una selezione meccanica delle tipologie dei rimanenti rifiuti indifferenziati. La parte non riciclabile può essere trattata senza bruciarla con in impianti di bioessicazione

5. In termini economici non conviene bruciare in presenza di una raccolta differenziata perchè: - il legno può essere venduto alle aziende per farne truciolato - il riciclaggio della carta rende più dell’energia che se ne può ricavare - il riciclaggio della plastica è conveniente. Occorrono 2/3 kg di petrolio per fare un kg di plastica

6. La raccolta differenziata può arrivare al 70% dei rifiuti, il 30% rimanente può ridursi al 15-20% dopo la bioessicazione.

Una quantità che è inferiore o equivale agli scarti degli inceneritori. Ma si tratta di materiali inerti e non tossici con minori spese di gestione ed impatti ambientali sanitari Se nel settore dei rifiuti non ci fossero le attuali realtà, per legge, di monopoli privati a totalità di capitale pubblico, ma una reale liberalizzazione del mercato, la concorrenza tra le aziende avverrebbe sulla capacità di recupero e l’incenerimento sarebbe superato.

giovedì 14 febbraio 2008

Appello per la difesa dei Parchi e del territorio della Lombardia

Il Circolo Ecologico la Ca' Bianca Masate Basiano

SOSTIENE L'APPELLO DELLE ASSOCIAZIONI AMBIENTALISTE LOMBARDE E PROMUOVE LA PETIZIONE ON-LINE CHE TROVATE SUL SITO : http://www.piccolaterra.it

FIRMA ANCHE TU

basta un CLICK !

domenica 10 febbraio 2008

M’ILLUMINO DI MENO 2008, VEN 15 Febbraio

Per il quarto anno consecutivo Caterpillar, lancia per il 15 febbraio 2008 “M'illumino di meno”, una grande giornata di mobilitazione internazionale in nome del risparmio energetico.

L'invito rivolto a tutti è quello di spegnere le luci e tutti i dispositivi elettrici non indispensabili il 15 febbraio 2008 dalle ore 18.

Semplici cittadini, scuole, aziende, musei, gruppi multinazionali, astrofili, società sportive, gruppi scout, istituzioni, associazioni di volontariato, università, cral aziendali, ristoranti, negozianti e artigiani uniti per diminuire i consumi in eccesso e mostrare all'opinione pubblica come un altro utilizzo dell'energia sia possibile.

La campagna di “M'illumino di meno 2008” inizierà il 15 gennaio e si protrarrà per un mese fino al 15 febbraio (vigilia dell'anniversario dell'entrata in vigore del protocollo di Kyoto), dando voce al racconto delle idee più interessanti e innovative, in Italia e all'estero, per razionalizzare i consumi d'energia e di risorse, dai piccoli gesti quotidiani agli accorgimenti tecnici che ognuno può declinare a proprio modo per tagliare gli sprechi.

giovedì 7 febbraio 2008

Parco Rio Vallone - CD


Sul sito del Parco del Rio Vallone e' disponibile un nuovo modo di scoprire il Parco. Sotto il link "GIOCA" del menu e' stato pubblicato il CD
tempo fa era in distribuzione singolarmente, fateci un salto.
Sergio

L'insidia delle polveri sottili e delle nano particelle.


Vi segnalo questa iniziativa che si tiene presso il Collegio S.Antonio in collaborazione con il Comune di Busnago.

Venerdì 15 Febbraio 2008, ore 21 Salone teatro Collegio S. Antonio Via Manzoni, 13 - Busnago

Relatore: Dott. Stefano Montanari Direttore scientifico Nanodiagnostic srl (http://www.nanodiagnostic.it/)

Stefano Montanari è il ricercatore modenese che, insieme con la moglie Antonietta Gatti, ha studiato gli effetti sull’organismo delle particelle inorganiche e ha scoperto che tali particelle sono capaci di entrare con grande facilità nell’organismo, fino al nucleo delle cellule, e di provocare tutta una serie di malattie, alcune forme di tumore comprese, senza che esistano mecca-nismi biologici capaci di eliminarle.

Entrata Libera.

Sergio